Ciao Mondo 3!

Alimentatore Antec HCG-520M, High Current per il videogiocatore medio - Antec HCG-520M, analisi Pt.2

Indice articoli


 

Antec HCG-520M, analisi Pt.2

 

Ora procediamo invece all’analisi delle componenti presenti all’interno della scocca di protezione esterna.

 

ATTENZIONE: Ricordiamo che questa procedura, per via della rimozione delle quattro viti e della rottura del sigillo di garanzia, invalida quest’ultima. L’apertura quindi è altamente sconsigliata a meno che non sia scaduta la garanzia e che sia necessario cambiare la ventola, o eseguire direttamente riparazioni o misurazioni (da effettuare solo da personale esperto e qualificato).

 

L’apertura dello scudo esterno di protezione non richiede manualità avanzate, anche se però una certa esperienza è fortemente consigliata. Come al solito vi invitiamo caldamente a fare la massima attenzione durante questo processo, anche per evitare che si possa spanare qualcuna delle viti.

 

00049 ANTEC HCG-520M WWW.XTREMEHARDWARE.COM

 

Primario: comparti di filtrazione delle EMI ed RFI e switch primario

 

Il primo elemento di un alimentatore moderno è il sistema di filtraggio delle emissioni elettromagnetiche e radio, precisamente l’EMI/RFI Transient Filter. Viene posizionato necessariamente dietro all’ingresso della corrente AC  e  sono state incluse le necessarie componenti affinché non ci siano interferenze elettromagnetiche, tra cui quattro condensatori ad Y ed un X, assieme ad un induttore. Nel PCB principale invece troviamo due condensatori a Y, un X, due induttori ed il MOV (MOV, Metal Oxide Varistor), quindi il design viene parzialmente ripetuto.

NOTA: ricordiamo che il MOV è sostanzialmente una resistenza, voltaggio-dipendente, che protegge l’alimentatore ed il sistema da picchi di voltaggio provenienti dalla rete elettrica esterna. Se un alimentatore non è dotato di questa componente, nell’EMI/RFI Transient Filter, si dovrebbe sempre utilizzare il proprio sistema con un gruppo di continuità (o UPS), che agirà da filtro a protezione dei picchi di voltaggio; questi ultimi potrebbero danneggiare seriamente non solo l’alimentatore stesso, ma anche l’intero sistema! Di solito questa componente viene rimossa per ragioni di costo di produzione e progettazione. Non è questo il caso però in quanto è presente e ben evidente tra un induttore toroidale ed un condensatore ad X.

 

00050 ANTEC_HCG-520M_WWW.XTREMEHARDWARE.COM  00051 ANTEC_HCG-520M_WWW.XTREMEHARDWARE.COM  00052 ANTEC_HCG-520M_WWW.XTREMEHARDWARE.COM

 

Nel primario è presente un condensatore elettrolitico Rubycon, da 400V e 330uF, capace di lavorare fino a 85 gradi centigradi. I  condensatori del circuito primario agiscono come buffer e sono molto importanti perché la loro presenza aiuta a proteggere il nostro alimentatore ed il computer stesso da pericolosi sbalzi di tensione, e generalmente vengono collegati in parallelo al fine di sommare le singole capacità, o, alternativamente, per modelli meno potenti. La tipologia dei condensatori utilizzata è quindi molto importante perché la vita di queste componenti si dimezza in base all’aumento della temperatura di ogni 10 gradi Celsius, sotto un normale carico di lavoro; questo significa che utilizzando modelli di condensatori capaci di gestire, senza il minimo problema anche 105 gradi Celsius, la durata della loro vita potrebbe essere addirittura pari al doppio rispetto a modelli standard da 85 gradi Celsius! Questo fattore è uno dei più sponsorizzati nel campo degli SMPS, non a caso ci si vanta della presenza di condensatori giapponesi nella propria unità, capaci appunto di sopportare temperature maggiori e quindi prolungare la vita stessa dell’unità. Come abbiamo detto, in questo caso ce n’è uno solo, e non è di questa tipologia. Dato il prezzo ed il mercato a cui è rivolto, non è un problema, anche perché le potenze in gioco non sono eccesive. Sebbene presenti quindi una capacità nella media, ma una tipologia non eccelsa, c’è tutto il necessario affinché questo modello regga il carico predisposto. Subito dietro è presente il Bridge rectifier ed il circuito APFC con due MOSFETs FDP18N50. Dietro inoltre possiamo trovare il controller PFC/PWM, in un AIB verticale. Vi mostriamo le fotografie:

 

00002 ANTEC_HCG-520M_WWW.XTREMEHARDWARE.COM  00003 ANTEC_HCG-520M_WWW.XTREMEHARDWARE.COM  00053 ANTEC_HCG-520M_WWW.XTREMEHARDWARE.COM  00001 ANTEC_HCG-520M_WWW.XTREMEHARDWARE.COM

 

Trasformatore e secondario

 

Il PCB riporta la seguente dicitura e purtroppo non abbiamo trovato informazioni in merito: PC1ATB40 REV: C2 2009.08/20*11. Nel secondario è evidente che sia stata utilizzata una regolazione di gruppo ed un design passivo, portando alla generazione dei voltaggi tramite SBRs (posizionati sul primo dissipatore passivo dietro al trasformatore VRL352B31) e non tramite MOSFETs, come invece succede nelle topologie più avanzate e moderne, quali LLC Resonant e DC-DC.

 

00004 ANTEC_HCG-520M_WWW.XTREMEHARDWARE.COM  00005 ANTEC_HCG-520M_WWW.XTREMEHARDWARE.COM  00006 ANTEC_HCG-520M_WWW.XTREMEHARDWARE.COM  00007 ANTEC_HCG-520M_WWW.XTREMEHARDWARE.COM  00008 ANTEC_HCG-520M_WWW.XTREMEHARDWARE.COM  00009 ANTEC_HCG-520M_WWW.XTREMEHARDWARE.COM

 

In questo modello troviamo due dissipatori passivi, di dimensioni conformi al wattaggio quindi nessuna novità in materia. I condensatori del secondario però sono giapponesi, e sono marchiati Nippon Chemi-Con. Il PCB delle connessioni modulari è posizionato sulla sinistra e non presenta particolari degni di nota in quanto ospita solamente i connettori.

 

00010 ANTEC_HCG-520M_WWW.XTREMEHARDWARE.COM  00011 ANTEC_HCG-520M_WWW.XTREMEHARDWARE.COM  00012 ANTEC_HCG-520M_WWW.XTREMEHARDWARE.COM  00013 ANTEC_HCG-520M_WWW.XTREMEHARDWARE.COM

 

Nello stadio delle protezioni troviamo il comunissimo PS223 della Silicon Touch Technology, che potete osservare al seguente link. Essendo stato progettato specificamente per gli alimentatori, permette di dotare l’SMPS della protezione OVP, OCP, UVP e di generare il segnale PG Ok (Power Good). Quest’ultimo permette la notifica al PC che l’alimentatore è pronto all’accensione, oppure il suo ok per lo spegnimento, il che comporta che così facendo si è nelle condizioni idonee per un corretto funzionamento, spegnimento ed accensione del sistema.

Ricapitolando la qualità delle componenti risulta essere mediocre, però l’assemblaggio è buono, sia del PCB principale e sia delle AIB (add-in-boards).

 

Pubblicità


Corsair

Articoli Correlati - Sponsored Ads