Meccanismi di dissipazione, ventola e rumorosità

Si è scelto di adottare una ventola di produzione interna, appartenente all’ottima serie TB SILENCE, precisamente la ED122512H-DD, avente queste caratteristiche: DC12V, 0.3A ed un bearing della tipologia Twister. La conformazione è a 9 pale ed il colore è nero. Le pale delle ventole sono trasparenti, con un profilo particolare per massimizzare il rapporto CFM/rumorosità, e non presentano LED. L’alimentatore risulta essere silenzioso fino a bel oltre il 50% del carico, per via dell’ottima gestione PWM della ventola. Data l’assenza di un simulatore di carico dedicato, purtroppo non possiamo fornirvi misurazioni dirette, anche perché la rumorosità del sistema di test era molto superiore a quella dell’alimentatore. Comunque sia la rumorosità non sarà una peculiarità di questo modello, come abbiamo già fatto presente.

In  questo caso è necessario montare l’alimentatore alla solita maniera, ovvero con le fessure di ventilazione rivolte verso il basso ( per favorire l’espulsione posteriore ed evitare l’accumulo di polvere).

Linee da +12 V ed efficienza

Enermax afferma che l’alimentatore è dotato di due Rail da +12V, caratterizzata/e da una combinata di circa 45A di corrente. Questo valore è decisamente interessante, data la certificazione “Continua” del carico a 40°C quindi non ci sarà alcun problema con configurazioni Single Gpu Top di gamma della tipologia GTX680 o HD7970. L’efficienza parte da un minimo dell’82%, come certificato da Ecova Plug Load Solutions, quindi è un ottimo modello per PC dal consumo elettrico moderato. Come anticipato tale efficienza raggiunge l’88% con carichi del 50% e corrente AC di 220V. Facciamo presente che ora però la certificazione tende al rialzo e ci sono molti modelli che possiedono la certificazione “Gold”:  “Bronze” ormai rappresenta il nuovo standard di efficienza base.

Lunghezza cavi e modularità

La lunghezza dei cavi è leggermente superiore allo standard, soprattutto per quanto riguarda il connettore di alimentazione della CPU da 4+4 PIN, che raggiunge i 60cm per il connettore primario; questo ci permetterà di installare l’alimentatore anche in basso, in cabinet E-ATX, anche se potrebbe esserci qualche leggera complicazione per il cable routing. In questo settore sarebbe il caso che ci fosse uno standard di almeno 70cm per questo connettore, e soprattutto per quello da 4+4 PIN. Consigliamo sempre di acquistare prolunghe, soprattutto per la 24 PIN ed il connettore di alimentazione da 4+4 PIN della scheda madre. Data la presenza di un connettore da 4+4, più tre 6+2 PCI-E, diversi Molex e connettori di alimentazione SATA, sarà possibile alimentare un sistema dalla potenza discretamente elevata. L’alimentatore è parzialmente modulare e risulta essere classico, e buono, lo sleeving dei cavi, come la tipologia dei connettori modulari.

Riportiamo alcune fotografie dei cavi in dotazione:

Ora una domanda: quali sono le caratteristiche tecniche più importanti che vi porteranno ad optare per un modello di un alimentatore invece di un altro? Indubbiamente il rapporto prezzo/prestazioni, poi senza ombra di dubbio l’efficienza, la rumorosità sotto carico, gli amperaggi sulla linea da 12V, l’affidabilità complessiva, il raffreddamento (che però è correlato al rumore, in questo caso ottimo e basso), ed ultimo ma non per importanza la stabilità dei voltaggi sotto carico. L’insieme di questi valori porta un alimentatore ad essere un’ottima scelta, nel tempo; una componente che tende ad essere sottostimata durante la fase di assemblaggio di un PC. Al contrario l’alimentatore è una parte fondamentale, che vi permetterà appunto di alimentare sistemi potenti, possibilmente con stabilità e silenziosità. Nell’evoluzione degli alimentatori, nel corso degli anni la linea da +12V è cresciuta costantemente, per far fronte alle grandi richieste di corrente, prima proprie solo della CPU ed ora prevalentemente delle schede grafiche dedicate.

In questo caso siamo dinanzi ad un prodotto che è stato decisamente soddisfacente e che risulta essere in linea con quanto dichiarato, non lasciando ombre od incertezze sull’utilizzo con sistemi dall’elevato consumo energetico.